VIG – QUANDO LA VITTIMA È ARCOBALENO
Ricerca nazionale sulla violenza domestica in coppie same sex.
Il rapporto ISTAT 2011, La popolazione omosessuale nella società Italiana, riporta che “Circa un milione di persone si è dichiarato omosessuale o bisessuale […]. Altri due milioni circa hanno dichiarato di aver sperimentato nella propria vita l’innamoramento o i rapporti sessuali o l’attrazione sessuale per persone dello stesso sesso.”
La stessa ricerca ISTAT, ha rilevato circa 7513 coppie omosessuali conviventi, dati che l’ISTAT stesso dichiara di considerare cautamente.
Il nostro paese è molto attento alle politiche contro la violenza domestica sulle donne e il maltrattamento sui minori: i centri-antiviolenza attivi ormai da molti anni sul nostro territorio svolgono ogni giorno un lavoro encomiabile nel proteggere e offrire sostegno e aiuto a donne vittime di violenza.
Il nostro paese, tuttavia, al contrario di altri, non ha ancora acceso i riflettori su quanto abbia luogo tra le mura domestiche di coppie dello stesso sesso. Forse perché si crede che la violenza sia squisitamente “di genere”, ovvero esercitata da un uomo su una partner di sesso femminile, forse perché non ci si immagina come due donne potrebbero esercitare la propria forza l’una sull’altra o di come potrebbero farlo due maschi omosessuali, forse perché nel nostro paese i pregiudizi su questo tema sono ancora troppi.
La ricerca Eva contro Eva, effettuata nel 2011 su un campione di 102 donne lesbiche residenti nella regione Lazio è stata l’apripista al tema e ha lanciato in Italia un dibattito nuovo.
L’intento della nostra ricerca è proseguire questo iniziale dialogo , studiando il fenomeno della violenza tra la popolazione gay italiana, di sesso maschile e femminile.
Numerose ricerche compiute negli Stati Uniti d’America sostengono che il tasso e l’incidenza del fenomeno della violenza domestica nelle coppie dello stesso sesso sia equivalente a quello presente in coppie eterosessuali (Burke & Follingstad, 1999; Coleman, 1991, 1994; NCAVP, 2010.)
In California si tengono annuali report sulla Violenza Domestica tra Partners dello stesso sesso (Intimate Partner Violence Report) che confermano alti e statisticamente significativi tassi di incidenza del fenomeno oggetto di questo studio.
“Vig” si propone di scattare una preliminare fotografia dalla quale si potranno, in un secondo momento, analizzare dati in correlazione con varie dimensioni psicosociali e demografiche.
La ricerca avrà la durata di 18 mesi ed è sostenuta e patrocinata dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi attraverso la sua Unità Operativa di Psichiatria Forense e Criminologia Clinica e da Azione Gay e Lesbica.
La ricerca verrà presentata per la prima volta al XXXI Congresso Nazionale della Società Italiana di Criminologia “Dalla parte delle vittime – La ricerca criminologica fra ambiente e territorio, individui e collettività” che si svolgerà a Siena nell’ottobre 2017.
Invitiamo i lettori a cercare il sito www.violenzaingenere . it, compilare il test anonimo se si è avuto almento una relazione same sex in passato e ad aiutarci a promuovere la ricerca tra amici e conoscenti, sui social e con altri mezzi di comunicazione. Il vostro aiuto sarà prezioso.
I responsabili della ricerca sono:
Prof. Rolando Paterniti: Psichiatra, Psicoterapeuta, Criminologo
Direttore dell’Unità Operativa di Psichiatra Forense e Criminologia Clinica Azienda ospedaliero Universitaria Careggi, Firenze
Dott.ssa Lidia Mariniello:
Sociologa e Criminologa, laureata all’Università di Bologna, Master di II livello in “Psichiatria, Psicopatologia Forense e Criminologia”.
Dott.ssa Cristina Di Loreto: Psicologa, Psicoterapeuta
Ricercatrice Ufficiale del Centro di Terapia Strategica diretto dal Prof. Giorgio Nardone. Master di II livello in “Psichiatria, Psicopatologia Forense e Criminologia”.
Con il gratuito patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi.