Il mese scorso si è concluso a Riva del Garda (Trento) il Corso per Coordinatori di Team di supporto psico-sociale in Polizia Locale progettato dal CERCHIOBLU e promosso da ANVU e Comunità di Alto Garda e Ledro. Come membro del Team del CERCHIOBLU ho svolto due giornate di formazione e ho quindi potuto partecipare a questo progetto.
L’esperienza, in un contesto pieno di suggestione e abitato da persone di estremo valore, è stata intensa e degna di essere raccontata.
L’esigenza di questa tipologia di corsi all’interno delle Forze dell’Ordine è sempre più sentita ed espressa dagli operatori e dai loro superiori poiché sempre più spesso si trovano a contatto con le conseguenze, in alcuni casi drammatiche, di un lavoro ad alto impatto traumatico.
Il lavoro in divisa infatti prevede che l’operatore abbia a che fare con situazioni complesse, delicate, pericolose e stressanti: ho scritto a riguardo, facendo riferimento soprattutto alla Polizia di Stato nel Manuale “L’intervento della Polizia di Stato: esposizione a fattori traumatici, rischi e conseguenze del lavoro in divisa.”
Lo stress è spesso generato dall’imprevedibilità delle operazioni, quello che spesso sembra un intervento di routine può trasformarsi in pochissimo tempo in una maxi-emergenza, in una rapina a mano armata, in un’aggressione subita o in un tentativo di suicidio. Non sempre gli operatori sono preparati a sostenere e affrontare emotivamente questo tipo di esperienze.
Gli operatori sono formati soprattutto a intervenire a livello operativo (motivo per il quale le emozioni almeno in un primo momento dovrebbero essere “bloccate”) e nel rispetto dei limiti giuridici. Oltre all’imprevedibilità, un altro fattore importante può essere quello della minaccia di pericolo percepita: può accadere infatti che l’operatore conosca il tipo di intervento richiesto ma che questo sia pericoloso per la propria vita o per quella dei colleghi ciò può causare sull’operatore una comprensibile fonte di stress, inoltre sono ad alto impatto traumatico tutte quelle situazioni che coinvolgono le fasce deboli della popolazione (donne, bambini, anziani, disabili…), così come sono numerosi anche gli stressors di natura contestuale al lavoro (ad esempio gerarchie, turnazione, stipendio etc…).
Per tornare all’esperienza appena conclusa, gli operatori della Polizia Locale si confrontano spesso con il triste compito della comunicazione del decesso ai familiari delle vittime, un momento in cui spesso l’operatore non trova le parole o non può prevedere le reazioni del proprio interlocutore.
CERCHIOBLU , attivo su Firenze dal 2006 e da Marzo 2014 costituito Associazione, prevede corsi e percorsi formativi ad hoc, come nel caso di Riva del Garda, per colmare quello che spesso viene percepito dagli operatori come un vuoto all’interno della formazione al lavoro. L’esperienza di Riva del Garda mi ha fatto comprendere quanto questo tipo di percorsi possano essere utili e fruibili dagli operatori, inoltre sono rimasta molto colpita dall’impegno e la dedizione mostrati dagli operatori nel fare propri concetti lontani dal loro linguaggio ma vicini ai loro valori.
Quello che porto con me di quei giorni è il primo iniziale distacco da parte di chi aveva paura di trovarsi di fronte all’ennesima psico-chiacchera, trasformato in pochissimo tempo in una curiositàtrasportata e dilagante; il primo iniziale silenzio diventato presto un momento di scambio e confronto da contenere; i primissimi sguardi diffidenti poi diventati sorrisi e quei commenti che alla fine si sono trasformati in “grazie”.
In quell’aula non sono entrata per insegnare ma per imparare quali siano le emozioni legate a un lavoro per alcuni aspetti simile al mio e per altri più lontano, spero di rivedere presto Gianluca, Marco, Matteo, Barbara, Roberto, Mirco, Annalisa, Angela… persone che alla fine sono diventate un gruppo con obiettivi condivisi, con la voglia di cambiare le cose e di portare all’interno dei propri comandi più comunicazione e ascolto, più attenzione e cura, persone con la voglia di diventare punti di riferimento per quei colleghi che in futuro si troveranno a dover fronteggiare situazioni critiche.
Il Tg3 Trentino il 20 Giugno ha parlato del Corso e di CERCHIOBLU, ecco alcune immagini tratte dal servizio che potete guardare sul mio canale youtube .
