Dopo la Laurea in Psicologia ho iniziato a chiedermi quale fosse un buon modo per comprendere e conoscere il malessere e il disagio più profondo e radicato negli esseri umani. Ancora studentessa infatti avevo molte nozioni circa la psicopatologia e i disturbi mentali ma avevo il desiderio di andare oltre e conoscere ciò che non poteva far parte di me in modo da avere una visione ampia e allargata della sofferenza umana.
Ognuno di noi ha sperimentato il dolore e la sofferenza durante la sua vita, ciò che diversifica ognuno di noi non è tanto la qualità o la quantità di questo dolore quanto la reazione ad esso. Infatti ciò che fa la differenza è come gestiamo e affrontiamo o non affrontiamo il disagio, così ho iniziato a pensare a chi trasforma i suoi dolori in rabbia, cattiveria a chi li coltiva fino ad arrivare ad un delitto premeditato e lucido. Questo aspetto, la volontà di infliggere deliberatamente e volontariamente dolore e terrore a un altro essere umano è ciò che mi è più lontano, non a caso ho scelto una professione di aiuto, ecco perchè ho voluto spingermi oltre i miei “confini” e studiare la devianza e il comportamento criminale.
Ho iniziato a curiosare tra serie tv, libri e manuali di psichiatria forense, profiling e film su serial killer e polizieschi fino a decidere di iscrivermi al Master di II livello in “Psichiatria, Psicopatologia Forense e Criminologia”.
La figura del criminologo in Italia non è ancora stata regolamentata, sono iscritta alla S.I.C (Società Italiana di Criminologia) unica associazione di criminologi italiani che comunque non costituisce Albo o Ordine della Professione.
La formazione in questo settore mi ha permesso di avvicinarmi in modo diverso alla cura e al sostegno di chi ogni giorno tenta di difenderci dal crimine e dai suoi esponenti, cerco comunque di tenermi aggiornata rispetto ai casi di cronaca italiana, sentenze e perizie. In questa pagina seleziono gli ultimi articoli di cronaca e in generale eventi e attività che possono interessare chi come me si tiene informato su questi temi.
Voi come vi comportate rispetto alla cronaca? Cambiate canale o vi interessate alle indagini e alle sentenze?