Il tema del seminario sarà la comunicazione nelle situazioni critiche in emergenza e la gestione dei familiari delle vittime, prefiggendosi di approfondire le criticità derivanti dall’impatto psicologico e sociale che determinati eventi critici possono avere sia sugli operatori di polizia e del soccorso sia sui familiari delle vittime.
E’ risaputo che determinati eventi critici di servizio comportano molteplici livelli di vittimizzazione nei confronti delle varie tipologie di soggetti esposti, tra questi i sopravvissuti e i loro familiari ed i soccorritori, che in alcuni casi possono sviluppare conseguenze psicologiche al pari delle vittime. Una corretta comunicazione in emergenza da parte delle istituzioni attraverso i propri soggetti coinvolti, gioca un ruolo chiave per affrontare sin dai primi momenti dal verificarsi dell’evento, l’emergenza e normalizzare l’impatto che determinati eventi critici possono avere sia sulla collettività sia sulle vittime, consolidando quei legami di fiducia tra istituzione e comunità coinvolta che spesso in situazioni particolarmente critiche possono entrare in crisi.
Il seminario approfondirà anche il tema della comunicazione ai familiari delle vittime, attività che pone enormi sfide ai vari gruppi professionali che devono svolgere questo importante compito. Gli operatori di polizia e, più in generale chi lavora a stretto contatto con sofferenze e morte, si trovano nell’indesiderabile ruolo di «messaggeri» di cattive notizie e si confrontano in modo diretto con le reazioni dei familiari o altri cari che si trovano sulla scena di un incidente, crimine o altri eventi traumatici. Le frasi e le parole usate per dare la notizia, le caratteristiche della persona che svolge la notifica, il contesto ambientale nel quale avviene la comunicazione diventano parte delle memorie dolorose di perdita che i familiari della vittima difficilmente.
Dopo i saluti di apertura del seminario da parte del Consigliere Regionale Marco Carraresi, inizieranno i lavori che vedranno come moderatore Massimo Montebove, Portavoce Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia e Vice Presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, che coordinerà gli interventi di relatori esperti; Felix Lecce docente di “Comunicazione e Analisi Comunicazionale forense” presso l’Università di Roma “Sapienza”,
Graziano Lori, Criminologo, ispettore della Polizia Municipale di Firenze e responsabile della piattaforma “Il Cerchio Blu”; Sergio Bedessi, Comandante della Polizia Municipale di Campi Bisenzio; Giorgio Giuliani, medico Unità Mobile di Soccorso e membro dello Staff di Direzione 118 Firenze Soccorso; Emanuela Haimovici, Counselor della piattaforma “Il Cerchio Blu”, Stefania Bartoli e Cristina Di Loreto Psicologhe della piattaforma “Il Cerchio Blu”.
Durante il seminario saranno consegnati due riconoscimenti “Oltre il dovere – 2013” rispettivamente a Roberto Galli Comandante della Polizia Municipale dell’Isola del Giglio, per le alte capacità di gestione dell’emergenza e sensibilità relazionali e di sostegno emotivo ai naufraghi della Costa Concordia ed a Federica Rotondo, Ass.te in servizio presso l’UPG- SP, della Questura di Firenze, per le alte capacità di gestione dell’emergenza e sensibilità relazionali dimostrate nei confronti di un aspirante suicida, consentendo che lo stesso fosse tratto in salvo.
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